Ognuno di noi porta una cicatrice.
…seduta in un bar col fresco dell’aria condizionata che mi accarezza la pelle ancora accaldata dai 30°C esterni, mi giro e vedo una donna che gusta il suo gelato fresco e colorato. Abbasso il mio sguardo e vedo sulla sua gamba una cicatrice; subito dopo guardo la mia gamba e vedo la mia cicatrice.
E se mi mettessi di impegno, probabilmente in ogni persona ne scoverei una.
E mi domando quante storie possano essere raccontate da quei segni ormai indelebili.
Ma perché racconto tutto questo?
Perché sono convinta che dietro ogni individuo che si incontra per strada, al lavoro, in città, al mare…dietro ciascuno è molto probabile scovare un dolore, una preoccupazione oppure rabbia, nervoso, paura, frustrazione..o forse è proprio il contrario: c’è gioia, felicità, allegria, soddisfazione..
Non possiamo saperlo ma possiamo solo portare rispetto verso coloro con cui condividiamo la nostra esistenza.
Ogni cicatrice fresca fa male ma anche il dolore passa con le dovute cure ed il dovuto amore.
Anche dai Disturbi del Comportamento Alimentare si può guarire.
Perché si sa, ognuno di noi porta una cicatrice.
Valentina M.