IL ‘MOVIMENTO LILLA’ È STATO ASCOLTATO A ROMA AL MINISTERO DELLA SALUTE DAL SOTTOSEGRETARIO PIERPAOLO SILERI.
Roma, 8 ottobre 2021.
Venerdì 8 ottobre 2021 si è svolta a Roma la manifestazione promossa dal “Movimento Lilla”, alla quale hanno partecipato con i simboli e gli striscioni della nostra Associazione: Cinzia De Majo, Marilisa Luinetti, Federica Bottini, Ennio Borin.
Chiare e precise le richieste inviate al sottosegretario Sileri dai delegati del ‘Movimento Lilla’ (Stefano Tavilla, Mariella Falsini, Maruska Albertazzi, Lisa Guidi, Leonardo Mendolicchio e Carlotta Fiasella), gruppo formato da familiari, malati, associazioni, ex malati, attivisti:
Si è chiesto che le malattie del comportamento alimentare siano finalmente inserite nei L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza) come patologie a sé stanti e non fra le tante all’interno delle malattie psichiatriche.
Si è chiesto che il ‘Codice lilla’ sia finalmente attuato così come pensato: non come semplice ‘raccomandazione’, bensì come obbligo (è previsto infatti che in Pronto Soccorso i medici e gli operatori siano formati per riconoscere una malattia del comportamento alimentare e possano indirizzare il paziente a un’équipe multidisciplinare.
Si è chiesto un corso di formazione obbligatorio su queste malattie a tutti i pediatri e medici di medicina generale).
Si è chiesto che venga effettuata un’adeguata campagna di sensibilizzazione, informazione e comunicazione sulla malattia.
Si è chiesto che l’inserimento, all’interno della commissione sanità della Conferenza Stato Regioni, di tre membri in rappresentanza del mondo dei Disturbi del comportamento alimentare: un’associazione di familiari, un esperto clinico e un rappresentante dei pazienti.
Al termine dell’incontro, il sottosegretario Pierpaolo Sileri si è così espresso:
“Oggi ho incontrato al Ministero della Salute una delegazione del ‘Movimento lilla’, in rappresentanza delle associazioni dei pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare e dei loro caregivers. Sono problematiche urgenti che la pandemia ha purtroppo esacerbato e che necessitano di un approccio multidisciplinare integrato e tempestivo, con percorsi di presa in carico accessibili e omogenei sul territorio. La corretta formazione degli operatori sanitari, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso iniziative di comunicazione, in particolare nei confronti dei più giovani, l’applicazione diffusa dei ‘percorsi Lilla, la disponibilità dei trattamenti sono solo alcuni degli interventi che è necessario mettere in atto e per cui ho dato il mio impegno. Ringrazio i rappresentanti e i parlamentari intervenuti per la chiarezza di intenti, su cui vi è assoluta convergenza, e che saranno la tabella di marcia per le prossime azioni”.
Il sottosegretario ha invitato ad un secondo confronto le associazioni, per indicazioni su progetti concreti realizzabili nel breve periodo ed ha espresso la necessità di coinvolgere l’agenzia Agenas per indagare sulla disparità tra Regioni. Ha inoltre sottolineato l’assoluta necessità del riconoscimento di queste malattie nei L.E.A ed hassicurato che il Ministero stesso si farà carico di seguire sia l’iter, che la ricerca delle risorse economiche per l’attuazione.